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Riscrivere il genere
Ricerche, storie e prospettive
Il numero 143 di LiBeR (Luglio-Settembre 2024)Il tema del genere fra corpo, sessualità, percezione ed espressione della propria identità è complesso e per molti aspetti divisivo: proprio per questo non può ammettere trattazioni superficiali e definizioni sommarie. I gender studies ci confermano che le persone costruiscono il genere e lo mettono in pratica ad un doppio livello, individuale e collettivo. Si può tentare, con sguardo particolarmente attento alle nuove generazioni, un approccio al tema che provi a descrivere il modo in cui, nei contesti culturali più diffusi, contribuiamo insieme a loro a fare il genere: attraverso quali atteggiamenti educativi, mezzi artistici, dispositivi mediatici e stili di socializzazione comunichiamo – e quindi esprimiamo attivamente – un ordine sociale radicalmente fondato sul dualismo di genere. Tra moderne espressioni di ”fluidità”, presunto superamento del patriarcato e tensioni verso una compiuta parità di diritti, stiamo assistendo a una reale rivoluzione sociale-antropologica o si tratta di nuove retoriche, nuovi immaginari e micro habitat che non hanno corrispondenza nella dimensione sociale reale? Spaziando fra libri, linguaggi social, approcci pedagogici e pratiche educative, App e videogiochi, in questo numero di LiBeR tenteremo un’indagine che collettiva, che ha come centro di interesse in particolar modo la “generazione Z”: chi si occupa di rappresentare, indagare, comunicare le questioni di genere, oggi? Chi scrive (o ri-scrive) il genere, e in quale prospettiva?
Anno : 2024