Saggi

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    «Cosa c’è di piú facile del volto? Tutti ne abbiamo uno, e abbiamo a che fare con quello degli altri. Eppure, di tutte le cose che ci capita di guardare, il volto rimane la piú enigmatica».

    Pubblicando i selfie su Instagram ci poniamo gli stessi problemi che si è posto ogni artista e comunicatore nella Storia: cercare di rendere una faccia piú eroica, autorevole, addirittura divina. O magari conferirle valori morali, come i pittori del Rinascimento, che ritraevano i sovrani accanto a una colonna o una tenda per esprimere maestà e prestigio. La faccia è la parte del corpo piú soggetta ad attribuzioni di senso: anche se tendiamo a considerarli qualcosa di «naturale», i volti sono sempre una costruzione culturale. Da Alessandro Magno a Rita Hayworth, da Elsa di Frozen al bambino della Kinder, dall’icona di Cristo fino alle foto sulle lapidi dei nostri nonni, con immensa profondità di analisi e verve narrativa, Falcinelli inventa una «facciologia», chiamando in causa l’arte, la semiotica, le neuroscienze, la storia politica, la moda e i cosmetici. Perché il volto che ci costruiamo può determinare la vita che faremo.

    Dopo Cromorama e Figure, Riccardo Falcinelli rivoluziona ancora il nostro sguardo su qualcosa che diamo per scontato: le facce. Nell’arte, nei film, nelle pubblicità, su TikTok e anche nello specchio ogni mattina.
    Con oltre 600 immagini a colori.

    Autore / Autrice : Riccardo Falcinelli
    Editore : Giulio Einaudi Editore
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Alessandra Bordino, Anna Lamberti-Bocconi, Azzurra D’Agostino, Clara Galante, Eleonora Scrivo, Francesca Genti, Irene Soave, Manuela Dago, Maria Moresco, Silvia Monti, Silvia Vecchini, Tiziana Lo Porto

    Dodici poete della scena italiana contemporanea si misurano sul tema delle origini, dei legami e delle generazioni componendo un mosaico epico, commovente e appassionato in cui le storie e la Storia si intrecciano e si fondono nel vortice sonoro della poesia. Questa antologia parte dalla voce, la cosa più nuda e preziosa che possediamo e nasce dai racconti orali e sepolti che a chiunque è capitato di fare e di accogliere quando le confidenze si fanno profonde e ci si mette a parlare del passato, delle nostre antenate e della loro fatica.

    L’infanzia è lo straccio
    dei grandi
    ma i bambini non lo sanno
    vado sull’altalena
    passeggiamo nel vento
    fumi le sigarette
    e stiamo in silenzio
    abbiamo la stessa età
    in realtà
    e io sono te
    e tu sei me
    e tutto è pace
    e tormento.

    Maria Moresco

    Autore / Autrice : Alessandra Bordino - Anna Lamberti-Bocconi - Azzurra D’Agostino - Clara Galante - Eleonora Scrivo - Francesca Genti - Irene Soave - Manuela Dago - Maria Moresco - Silvia Monti - Silvia Vecchini - Tiziana Lo Porto
    Editore : Sartoria Utopia
    Anno : 2022
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    Fatima Ouassak

    Che cosa hanno da dire gli abitanti dei quartieri popolari delle città europee, figli dell’immigrazione postcoloniale, sulla crisi ambientale in atto? Che cosa hanno da dire i bambini di questi quartieri, che si vedono sottrarre le aree verdi e respirano aria sempre più inquinata, che conoscono lo spazio pubblico non come luogo dove giocare ma dove temere fin da piccoli il controllo razzista della polizia? L’ecologia pirata di cui parla questo libro non è un sapere che discende da pochi esperti alla gente comune, ma una visione radicata nell’esperienza di chi è più esposto alla devastazione del territorio. Una visione che invita a prendere il largo come le navi di One Piece, il manga così amato nelle banlieue assetate di libertà. Nel progetto dell’estrema destra la connessione tra cambiamento climatico e migrazione è chiara: muri sempre più alti a separare i quartieri ricchi dai quartieri poveri, e l’Europa dall’Africa, garantiranno a una minoranza di mantenere il proprio livello di benessere. Fatima Ouassak, co-fondatrice della prima Casa dell’ecologia popolare in Francia, denunciando gli errori di un ecologismo elitario e islamofobo che si dice progressista formula un progetto altrettanto chiaro, in cui l’abolizione delle frontiere diventa il perno del diritto a respirare bene.

    Fatima Ouassak

    14.00
    Autore / Autrice : Fatima Ouassak
    Editore : Tamu
    Anno : 2024
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    Bell Hooks

    Che cos’è il femminismo? In questo limpido e agile manuale, pensato per essere letto da chiunque, bell hooks esplora la natura del femminismo e la sua concreta promessa di porre fine al sessismo e all’oppressione di genere. Il femminismo è per tutti aspira a essere uno strumento affinché questo movimento, che è anche una visione del mondo, arrivi a quelle persone che non ne hanno mai sentito parlare, o ne hanno sentito parlare in modo inesatto e fuorviante. Al centro del libro ci sono le relazioni di potere (tra persone bianche e nere, tra classi sociali) e il loro influsso sulle relazioni affettive, di coppia, tra genitori e figli. Immerso nel concreto della vita quotidiana, il testo solleva nodi politici attuali, tra i quali ad esempio il rifiuto di un femminismo che fa dell’Occidente un modello per il resto del mondo, la necessità di ripensare il rapporto tra donne e lavoro in una società in crisi, l’impegno per una conversione femminista degli uomini. Con la chiarezza e la schiettezza che la contraddistinguono, bell hooks presenta il femminismo come quella teoria in grado di liberare la società dalla violenza delle sue gerarchie, di condurci verso una cultura di reciprocità e giustizia. L’autrice esorta lettrici e lettori a capire in che modo questa teoria possa toccare e cambiare le nostre vite – a constatare che il femminismo è per tutti.

    Bell Hooks

    14.00
    Autore / Autrice : Bell Hooks
    Editore : Tamu
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Bell Hooks

    Parlare apertamente di classe non è semplice in una società che crede al mito secondo cui chiunque dalla base della piramide possa arrivare in cima. bell hooks in “Da che parte stiamo: la classe conta” ripercorre la propria traiettoria da un mondo popolare e antico, fatto di oppressione razziale ma anche di rispetto per i poveri, ai quartieri di quella classe media che può anche percepirsi «aperta di mente» ma rischia di riprodurre con il proprio comportamento quelle condizioni che rendono il razzismo e il sessismo una minaccia più temibile per alcune persone, e meno per altre. Mettendo a nudo le tante ipocrisie che mirano a nascondere le differenze di classe, questo libro dà forma a un accorato appello per un cambiamento radicale, a cui tutta la società è chiamata a rispondere.

    Bell Hooks

    15.00
    Autore / Autrice : Bell Hooks
    Editore : Tamu
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Bell Hooks

    Ventidue anni fa la prima comparsa in Italia di Bell Hooks, autrice di riferimento sul tema del razzismo subito dalle donne nere negli Usa. Oggi la sua riscoperta diventa quanto mai necessaria. Nei saggi di Elogio del margine, scopriamo i luoghi in cui si è svolta e si svolge la resistenza delle donne afroamericane, a partire dalla casa, scudo di protezione dalla violenza razzista. In Scrivere al buio, dialogo critico e allo stesso tempo intimo con Maria Nadotti, Bell Hooks mette il suo pensiero alla prova di argomenti ordinari: i rapporti familiari e di coppia, l’istruzione, l’uso del denaro, la pratica della scrittura. Il pensiero femminista deve parlare alle donne di condizione meno agiata, riconoscendo la storia particolare delle donne afroamericane.

    Bell Hooks

    16.00
    Autore / Autrice : Bell Hooks
    Editore : Tamu
    Anno : 2020
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    Brandon LaBelle

    Il diritto all’ascolto pone l’attenzione su ciò che possiamo o non possiamo ascoltare, rivelando quanto si manifesta al di là dei confini imposti da “regimi di auralità” che operano sottotraccia. Brandon LaBelle esplora il dominio dell’acustica nella sua dimensione critica e creativa, mettendo a fuoco le condizioni materiali, istituzionali e sociali che influenzano l’ascolto non solo in termini di suono e udibilità ma come base per sintonizzazioni relazionali e atti risonanti centrati sul corpo, come strumento per coltivare ritmi comunitari e accordi umani e più-che-umani in un orizzonte planetario. Spazio critico che abbraccia questioni legate a geografie e affetti, diritto e forme di riconoscimento, la nozione di giustizia acustica vede nell’ascolto un potere multimodale e incarnato che permette interazioni e contatti, dissenso e immaginazione, e nell’acustica un terreno tattile, affettivo e biopolitico, capace di fornire un nuovo vocabolario per un’ecologia del sentire.

    Brandon LaBelle

    12.00
    Autore / Autrice : Brandon LaBelle
    Editore : Nero
    Anno : 2024
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    Malcom Ferdinand

    Prefazione di Angela Davis

    Con i Caraibi al centro della tempesta moderna – luogo del primo approdo di Colombo ma anche di test nucleari, monocolture inquinanti e deforestazione – questo volume propone un fondamentale salto interpretativo in due aspetti essenziali del nostro tempo: il razzismo e la crisi ambientale. Ferdinand guarda alle devastazioni attuali e alla storia della schiavitù, a chi è stato imbarcato nella stiva della nave negriera, per ridefinire il colonialismo come modo di abitare la terra e l’attuale sconvolgimento del pianeta come suo effetto diretto. Ponendo alla base della sfida ecologica la pluralità delle condizioni di vita e delle forme di oppressione che interessano gli esseri umani e non umani – i suoli, le piante e gli animali –, Ferdinand attraversa la letteratura caraibica e l’immaginario occidentale, il lessico delle comunità originarie delle Americhe e le pratiche degli schiavi fuggitivi. Solo prendendo coscienza di una storia comune, con al centro coloro ai quali «il mondo è stato rifiutato», è possibile immaginare di uscire dalla stiva e costruire un ponte di giustizia su una nave-mondo comune. esente dei suoni uditi, il passato di quelli ricordati, e il futuro di quelli immaginati.

    Malcom Ferdinand

    21.00
    Autore / Autrice : Malcom Ferdinand
    Editore : Tamu
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Mariana Alessandri

    In una società fondata sugli insegnamenti delle antiche filosofie occidentali, i nostri umori più cupi possono apparire irrazionali. Se osservati attraverso la lente della psicologia moderna, vengono spesso caratterizzati come disturbi mentali. L’industria dell’auto-aiuto, determinata a venderci la promessa di un futuro sempre sereno, a volte ci lascia in preda alla vergogna: perché siamo sbagliati? Perché non siamo più grati, felici, ottimisti?
    Con un’argomentazione solida e coraggiosamente intima, la filosofa esistenzialista Mariana Alessandri reagisce contro questo sistema di valori e ci conduce in un viaggio in compagnia dei nostri stati d’animo oscuri – rabbia, tristezza, lutto, depressione e ansia – e di un eterogeneo gruppo di pensatori che nel Diciannovesimo e Ventesimo secolo hanno provato a trattenersi nel buio. Questi intellettuali, che con le emozioni “negative” hanno imparato a convivere fino a quando la vista non si è abituata all’oscurità, possono aiutarci a comprendere che la sofferenza non implica che siamo difettosi, piuttosto la cognizione del dolore è indice di sensibilità, perspicacia e intelligenza. Affidandoci a tutti loro – da Audre Lorde a María Lugones, da Miguel de Unamuno a C.S. Lewis, da Søren Kierkegaard a Gloria Anzaldúa – potremo esplorare un approccio diverso, smettendo di stare male per il fatto stesso di stare male. Perché “ogni stato d’animo è un nuovo paio di occhi attraverso cui vedere un mondo che altri non possono – o non vogliono – vedere”.

    Autore / Autrice : Mariana Alessandri
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2024
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    Jérôme Sueur

    La “storia naturale del silenzio” raccontata da Jérôme Sueur è multiforme, articolata e segreta come il silenzio stesso. Viviamo immersi nella sonosfera, un paesaggio acustico di straordinaria varietà che include tutti i suoni terrestri, che siano immediatamente percepibili dal nostro orecchio umano o decrittabili solo con strumentazioni scientifiche: dai suoni “biotici” di origine animale e vegetale al concerto “geofonico” degli elementi naturali – onde marine, vento, effusioni magmatiche, vibrazioni telluriche. E a un certo punto della storia evolutiva del pianeta, si è aggiunta l’antropofonia: l’insieme di suoni prodotti dalla nostra specie in modo sempre più intrusivo, con la tecnofonia divenuta uno dei “flagelli dell’Antropocene”. In tutto questo, cos’è il silenzio, che forme assume, come e dove trovarlo? Qui il racconto si fa ancora più appassionante e, tracciando le frontiere sottili tra suoni e pause nel mondo animale, Sueur disegna la morfologia del silenzio naturale: assoluto (e, in realtà, impossibile), fisiologico, di morte o di sopravvivenza, amoroso-riproduttivo, di disciplina, di battaglia, di gruppo, di vuoto. Dall’universo sonoro delle barriere coralline ai canti delle balene, il silenzio è un’interpunzione necessaria del suono, come nel linguaggio musicale. In compagnia di Whitman, Thoreau, Cage e Beatles, oltre che di tutti gli scienziati che hanno decifrato questa storia nascosta, Sueur ci invita a scoprire le “firme acustiche dei paesaggi”, ad ascoltare i silenzi e, di tanto in tanto, a entrare noi stessi in uno stato di silenzio, per “tentare di ribilanciare l’equilibrio sonoro del mondo”.

    Jérôme Sueur

    18.90
    Autore / Autrice : Jérôme Sueur
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Susan Sontag

    Dalla guerra in Vietnam al cinema di Bergman e Godard, dall’identità americana alla pornografia: Stili di volontà radicale è un libro che ha segnato un’epoca intellettuale. Uscito nel 1969, è la seconda raccolta di saggi pubblicata da Susan Sontag, dopo Contro l’interpretazione. Siamo alla fine degli anni Sessanta, un periodo di sovvertimenti e sperimentazioni tra i più inquieti del Novecento, in cui la critica, il pensiero, le forme artistiche e la contestazione politica si orientano verso stili radicali, come suggerisce il titolo del libro. In cui la spinta contro il mainstream capitalistico e la cultura di massa produce rivoluzioni nei linguaggi dell’arte e nella coscienza, toccando spesso soglie estreme e sondando i limiti della consapevolezza, dell’esperienza e del dicibile. Nascono da questa tensione le riflessioni di Sontag sul rapporto tra l’estetica contemporanea e il silenzio, l’acuta analisi dell’immaginazione pornografica con le sue ossessioni erotiche e la sua violazione delle norme (sessuali e letterarie), le incursioni in opere di personalità filosofiche o artistiche radicali come Bataille, Cage, Beckett, Godard. E, infine, i giudizi brucianti e la visione pessimistica dell’America contemporanea, con la sua “innocenza” e “barbarie” – entrambe “spropositate, letali” –, cui segue il resoconto del viaggio in Vietnam fatto dall’autrice nel 1968, nel pieno di una guerra spietata: ritratti feroci dell’identità statunitense, in testi che, come gli altri di questa raccolta, sono ancora capaci di parlare con accenti innovativi al nostro presente.

    Susan Sontag

    19.50
    Autore / Autrice : Susan Sontag
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Byung-Chul Han

    L’Occidente affronta l’Estraneo in modo spesso aggressivo, violento: la tendenza a escluderlo o ad assorbirlo preclude così qualsiasi apertura, qualsiasi affabilità nei confronti dell’Altro, e qualsiasi possibilità di un’evoluzione intesa come divenire altro da sé. Ciò dipende, secondo Byung-Chul Han, dallo schema dicotomico alla base della visione occidentale del mondo, dal costante bisogno di individuare un soggetto contrapposto a un oggetto, e dalla centralità di concetti quali essenza, sostanza, verità, stabilità. Incontriamo questo modello nelle teorie dei grandi pensatori europei – da Parmenide e Platone fino a Leibniz, Hegel, Nietzsche e Heidegger –, ma anche nel linguaggio, nella letteratura, nelle arti e in ogni aspetto della quotidianità. Le filosofie, le pratiche e le consuetudini diffuse in Asia orientale appaiono mosse da un’istanza profondamente diversa: al posto dell’essere, troviamo semplicemente una via; e l’assenza, il vuoto, sostituisce l’essenza. Fiorisce una cultura dell’immanenza, tesa all’apertura piuttosto che alla chiusura, all’in-differenza anziché all’analisi, all’accettazione dell’è-così e non all’agire funzionale. Il saggio in Estremo Oriente si accorda al qui e ora, si immerge nell’armonia del Tutto, nella realtà intesa come un flusso. In questo libro Han arriva al fondo segreto di quella società occidentale contemporanea che costituisce il bersaglio principale della sua critica.

    Byung-Chul Han

    14.90
    Autore / Autrice : Byung-Chul Han
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2024
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    Sarah Brown

    “I gatti hanno compiuto una formidabile impresa imparando a comunicare tra loro e con gli umani per cavarsela nel modo migliore in un mondo come il nostro: antropocentrico, affollato e ipersociale. Sono riusciti a sintonizzarsi con un linguaggio molto diverso, quello umano, e hanno modificato il loro limitato repertorio comunicativo per adattarsi al nostro, catturare la nostra attenzione e farci capire cosa vogliono. I gatti ci capiscono molto meglio di quanto la maggior parte delle persone non creda, e molto meglio di quanto noi capiamo loro. La comunicazione gatto-uomo ha raggiunto il culmine della sua evoluzione? Sembra improbabile, visto il talento dei gatti nell’adattarsi al nostro mondo”.

    È un fatto: i gatti domestici hanno conquistato tutto il mondo entrando nelle case di milioni di persone. Felini schivi e solitari, discendenti dai gatti selvatici nordafricani, sono riusciti a insinuarsi nei nostri cuori convincendoci a tenerli al caldo, nutriti e coccolati. Ma come hanno fatto? È semplice: hanno imparato a parlare con noi! Sarah Brown, un’eccellenza nell’ambito degli studi sul comportamento dei gatti, ha accumulato più di trent’anni di esperienza sul campo ed è un’autorità indiscussa: basandosi sulle proprie ricerche e scoperte, ma anche sul lavoro di altri scienziati, ci consegna il libro definitivo per qualsiasi amante dei gatti che desideri conoscere meglio il proprio animale del cuore, svelandoci tutti i segreti finora inesplorati della comunicazione felina. Ci mostra come i gatti abbiano arricchito il loro linguaggio originario, basato sugli odori, con nuovi segnali e suoni più adatti alla vita con gli esseri umani e con gli altri gatti. Esplora nel dettaglio le diverse forme di comunicazione: le vocalizzazioni, i segnali della coda, gli odori, gli sfregamenti e i movimenti delle orecchie. L’iconico miagolio, ad esempio, è usato raramente tra gatti adulti ed è in realtà un’invenzione felina per conversare con le persone. Tutti i segreti del gatto è un testo fondamentale che offre una panoramica vastissima ed esaustiva sui gatti, la loro storia, le loro peculiarità biologiche e le loro interazioni sociali. Scritto con un linguaggio semplice ma costantemente supportato da studi ed esperimenti, intrecciati con le esperienze personali dell’autrice con i suoi gatti che hanno offerto un punto di vista privilegiato, ci darà tutti gli strumenti per smascherare i nostri imperturbabili e serafici amici una volta per tutte.

    Sarah Brown

    20.00
    Autore / Autrice : Sarah Brown
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Giorgio Volpi

    Il mito della creazione per lungo tempo ha garantito all’uomo una posizione di superiorità rispetto agli altri animali fino a quando l’avvento del concetto di evoluzione ha cominciato a livellare questa gerarchia. Eppure, l’essere umano fa cose che sembrano precluse alle altre specie: produce auto e telefoni, si veste di abiti e si tinge i capelli, ha inventato internet, i vaccini, i sottomarini…
    Dalla tecnologia alla scienza applicata, l’unicità dell’uomo parrebbe evidente…
    Con questo libro scopriremo, invece, che molte delle grandiose idee dell’uomo sono apparse sulla Terra molto prima del nostro arrivo. In anticipo sull’ingegno umano, infatti, è arrivata la natura, che attraverso infiniti tentativi ha selezionato nelle piante e negli animali alcune abilità e caratteristiche davvero sorprendenti. Ci sono batteri che generano particelle magnetiche migliori di quelle prodotte in qualsiasi laboratorio: sono stati individuati nel fango di palude e, al microscopio, presentano delle curiose collane di perle, fatte di magnetite, che usano per orientarsi nello spazio e che noi potremmo impiegare come agenti di contrasto nella risonanza magnetica, per la somministrazione mirata di farmaci e per la cura del cancro. Altri batteri, invece, sono in grado di ‘formare’ l’oro: tramite riduzione chimica, riescono a immobilizzare gli ioni dei metalli, che spesso sono tossici, rendendo salubre l’ambiente circostante.
    E poi ci sono funghi che producono sostanze bio-luminescenti, piante che possiedono ‘sensori’ per il fumo, molluschi capaci di creare colle insuperabili…
    Con una scrittura brillante e una cultura enciclopedica, Giorgio Volpi ci guida alla scoperta di un mondo naturale sconosciuto, antico e pioneristico al tempo stesso, mostrandoci che in un futuro non lontano potremmo imparare a sfruttare alcune delle scoperte chimiche che la natura ha affinato nei secoli per convertire l’energia solare o per produrre alimenti, farmaci, o nuove materie prime. Abbiamo la responsabilità e il dovere di studiare la natura, non solo per godere della sua bellezza, ma per realizzare un futuro migliore. Studiare la natura è come studiare l’avanguardia della scienza umana e, contemporaneamente, leggere il grande libro del passato del nostro pianeta, in cui infinite generazioni di esseri viventi hanno risolto brillantemente problemi di chimica, fisica e biologia, lasciandone chiare tracce nei loro stessi fossili e nella genetica e nelle relazioni degli esseri che oggi ci circondano.

    Giorgio Volpi

    22.00
    Autore / Autrice : Giorgio Volpi
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Nicola Gardini

    La ricerca medica e la scrittura letteraria sono arti sorelle fin dall’antichità. Medici e scrittori sono ugualmente impegnati a costruire narrazioni, a raccogliere storie e a tirarne fuori un senso. La diagnosi di una malattia non è meno che la creazione di una trama che tramuta una massa informe ed eterogenea di dati in uno svolgimento (più o meno) coerente. Occorre, tuttavia, tener sempre presente che né una cartella clinica né una narrazione letteraria sono l’esperienza vissuta o stanno per la persona. La persona è la persona; niente potrà mai coglierla in tutta la sua pienezza vitale; niente potrà mai ridurla a schema. La letteratura, per quanto si sforzi di sostituire la vita, sa di non poterci riuscire. Le sue storie, i suoi personaggi sono lì a ricordarci, per contrasto, che la vita è altro, è una complessità che le parole possono solo fino a un certo punto suggerire.

    Tutti in qualche modo, attraverso le esperienze più varie, partecipiamo al “discorso sulla salute” e quindi, inevitabilmente, al “discorso sulla malattia”. Dopo essere stato accanto fino all’ultimo istante al marito e aver raccontato quell’esperienza in Nicolas, Nicola Gardini ha deciso di continuare a indagare la salute e la malattia condividendo con i lettori il percorso fatto negli ultimi vent’anni, in privato e in pubblico, non solo come marito, ma anche come figlio, come amico e come scrittore, con l’intenzione di aggiungere qualche spunto utile a concetti troppo spesso elusivi e controversi, nella speranza di essere di conforto per qualcuno e magari di ispirazione per altri. Gardini ha imparato a riflettere sulla malattia in termini linguistici e poetici leggendo Tucidide, Lucrezio e Virgilio; dal Decameron ha appreso che la letteratura è ricerca della salute. Studiando le biografie di Baudelaire e Nietzsche si è poi accorto che la loro sifilide era tanto degna di attenzione quanto le loro opere, illuminato dal pensiero che la malattia non impedisce agli esseri umani di essere grandi, che appartiene alla loro vita, che è vita a sua volta. Ci insegna, insomma, che la letteratura parla sempre di salute perché si preoccupa di spiegare la forza e la debolezza dell’essere umano, di ogni individuo umano e che gli scrittori, in quanto creatori di immagini e di concetti, hanno il dovere di liberare l’esperienza individuale da tutte le spersonalizzazioni dei protocolli medici e dalle semplificazioni oppositive vita/ morte e salute/malattia, dandosi il compito di rimettere al centro di qualunque discorso l’originalità e la particolarità di ciascun soggetto umano, risolvendo così, in una nuova armonia, l’apparente conflitto tra morte e vita.

    Nicola Gardini

    19.50
    Autore / Autrice : Nicola Gardini
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Josef H. Reichholf

    Come ha fatto il lupo a diventare cane? Per quale motivo ha cominciato a collaborare con l’uomo, aiutandolo a cacciare, per poi convertirsi via via in un vero e proprio animale domestico, il compagno più fedele che possiamo vantare di avere? Sono stati forse la spiccata attitudine sociale e l’elevata disponibilità alla cooperazione a renderlo tale? In qualsiasi modo sia andata, l’evoluzione da lupi a cani è stato un processo lungo che ha richiesto la disponibilità e l’interesse di entrambe le parti in gioco: gli uomini si sono dovuti accordare con i cani e, nell’intento, temere pure di essere aggrediti, ben sapendo che ferite anche banali da morso di cane potevano causare il tetano e altre infezioni letali; i cani, in qualche modo, hanno accettato la disciplina, che poco per volta ha influenzato i loro atteggiamenti in un percorso durato moltissime generazioni, anche se è particolarmente difficile distinguere, da una parte, il comportamento appreso e, dall’altra, quello naturale. (Forse, però, per gli esseri umani è stato un po’ più facile, dato che non hanno dovuto imparare a riconoscere l’ululato dei lupi o le sfumature dei versi dei cani per poter comunicare con loro).

    Josef H. Reichholf torna dunque con un nuovo libro per raccontare, con competenza e passione, una delle relazioni più antiche dell’evoluzione: l’amicizia tra il cane e l’uomo. Un saggio documentatissimo suddiviso in due parti: nella prima si analizza dettagliatamente l’origine del cane con esiti provenienti dalla biologia evolutiva, dalla genetica, dall’epigenetica e dall’archeologia, nella seconda si passa a una narrazione più emotiva, per descrivere il rapporto con il cane che lui stesso ha cresciuto sin da quando era piccolo. Il cane, come vedremo, è un fenomeno, qualcosa di talmente unico che non sarebbe stato possibile inventarlo, una strana creatura che non si lascia incasellare facilmente.

    Autore / Autrice : Josef H. Reichholf
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Mary Roach

    Come comportarsi quando un alce ci attraversa la strada? Quando sorprendiamo un orso entrare in casa? O ci troviamo di fronte a un albero “pericoloso”? Non siamo mai stati troppo bravi, come specie, a condividere il Pianeta… Nell’antichità, quando gli animali “infrangevano la legge” venivano affidati ad avvocati e portati a processo. Esemplare il caso dei bruchi che nel 1659 furono denunciati per aver sconfinato, rubando dai frutteti della gente (ai bruchi fu ordinato di comparire in tribunale in un giorno prestabilito, dove sarebbe stata assegnata loro la rappresentanza legale. Ovviamente nessun bruco si presentò, ma il caso andò avanti lo stesso…); o del maiale processato per omicidio; o del giudice che nel XVI secolo concesse clemenza a una famiglia di talpe con prole a carico.
    In passato, le specie “criminali” venivano semplicemente sterminate attraverso sanguinose e arroganti campagne per eliminare “parassiti” come corvi o coyote. Iniziative moralmente dubbie, che si rivelarono anche inefficaci e costose. Oggi, questi casi vengono affidati a ecologisti e agenzie governative, chiamati a risolvere professionalmente i conflitti. Per raccontarci questo viaggio in un mondo pressoché sconosciuto, Mary Roach ha trascorso molto tempo con esperti che lavorano su tecnologie ingegnose e talvolta inquietanti: laser per respingere i gabbiani reali in Vaticano, luci speciali per spaventare i cervi sulle strade, ingegneria genetica applicata alle popolazioni di topi in maniera da produrre solo cuccioli maschi.
    Non mancano ovviamente gli episodi divertenti, anche se a volte sconcertanti, come uno studio che suggerisce che potrebbe essere più sicuro guidare dritto contro un cervo piuttosto che frenare (più sicuro per il guidatore, cioè, non per il cervo). Naturalmente non si può davvero parlare di animali che infrangono le leggi umane: gli animali fanno semplicemente quello che devono fare ed è la nostra stessa incursione nel loro spazio a creare il conflitto… Affascinante e sarcastico, questo libro offre speranza per una coesistenza compassionevole tra le specie, in un habitat umano in continua espansione.

    Mary Roach

    19.50
    Autore / Autrice : Mary Roach
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Abbiamo idealizzato la medicina e la sua capacità di migliorare le nostre vite. Ora è tempo che questa disciplina ripensi radicalmente se stessa per abbracciare una nuova visione della salute dell’uomo.

    Jacob Stegenga

    28.00
    Autore / Autrice : Jacob Stegenga
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Kate Kitagawa – Timothy Revell

    La storia della matematica che ci siamo fin qui raccontati è incompleta, condizionata dall’eccessiva centralità data all’antica Grecia. La storia vera, invece, è più simile a una saga avvincente, un’impresa autenticamente globale dove sono sempre le idee a essere in primo piano, ma non si possono separare dalle persone che le hanno avute.
    La matematica dà forma a quasi tutto ciò che facciamo. Ma nonostante sia sempre stata ritenuta una scienza connessa in modo indissolubile alla verità, la sua storia è legata a errori e omissioni. Con questo libro, la storica Kate Kitagawa e il giornalista Timothy Revell ci fanno viaggiare oltre la narrazione comunemente accettata, incentrata sulle scoperte del mondo occidentale, per restituire il giusto merito alle opere di matematiche e matematici meno noti che sono sempre stati esclusi dalla storia ufficiale per questioni di genere o provenienza geografica.
    Come è noto, infatti, una posizione privilegiata è sempre stata riconosciuta all’antica Grecia, che avrebbe posto le basi della disciplina modernamente intesa; eppure, anche i contributi provenienti da Cina, India e penisola arabica hanno consentito lo sviluppo di questa materia così come la conosciamo oggi. Dal quadrato magico della tradizione cinese, agli studi delle menti geniali che animarono la Casa della Sapienza di Baghdad nel IX secolo; dalle matematiche di Alessandria, Pandrosion e Ipazia, alle teorie sull’infinito dei giainisti indiani, Matematici segreti è una nuova appassionate e finalmente completa ricognizione sulla storia della matematica che ci farà incontrare personaggi straordinari e scoprire il reale valore dei loro contributi, dedicando un ampio spazio alle donne: dal cosiddetto “harem di Pickering”, un gruppo di studiose che ha rivoluzionato la nostra conoscenza del cielo notturno, a Émilie du Châtelet, che si occupò di tradurre i Principia di Newton in francese, a Laura Bassi, la prima donna al mondo ad avere una cattedra universitaria – con il marito a farle da assistente.

    Autore / Autrice : Kate Kitagawa - Timothy Revell
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Ogni fossile racconta una storia. Una selezione ragionata e particolarissima, che si concentra su vertebrati e dinosauri e ricostruisce come si è sviluppata la vita sulla Terra.

    Autore / Autrice : Donald R. Prothero
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Justin Gregg

    Che sarebbe successo se Nietzsche fosse stato un animale più semplice, incapace di pensare in modo così profondo alla natura dell’esistenza? O addirittura un narvalo? Non c’è dubbio, nei nostri crani succede qualcosa che non avviene nei crani dei narvali. Noi possiamo mandare robot su Marte. I narvali, no. Noi possiamo comporre sinfonie. I narvali, no. Noi possiamo trovare un senso nella morte. I narvali, no. Qualsiasi cosa faccia il nostro cervello per produrre questi prodigi è certamente il risultato di quella cosa che chiamiamo intelligenza. Abbiamo sempre guardato al mondo e agli animali attraverso il nostro personale stile di intelligenza umana. Ma se mettessimo a tacere la voce che tanto decanta l’eccezionalismo della nostra specie e ascoltassimo le storie che ci raccontano le altre? Se riconoscessimo che a volte le nostre presunte conquiste umane sono in realtà soluzioni abbastanza scadenti da un punto di vista evolutivo? Attraverso questo saggio impareremo che tutti gli animali possiedono una coscienza, capiscono qualcosa del passaggio del tempo e fanno piani per il futuro, intuiscono qualcosa della morte, imparano come funziona il mondo accumulando informazioni associative, possono essere menzogneri (pensiamo ad esempio alla “finta dell’ala spezzata” del corriere canoro o all’ “inganno tattico” della seppia luttuosa), hanno intenzioni e obiettivi. Gli animali hanno persino norme che guidano il loro comportamento sociale, dando loro idee su quello che è giusto e su come loro (e gli altri) meritano di essere trattati. Insomma, ci arrenderemo al fatto che gli animali hanno piccole menti piene di qualità che vale la pena prendere in considerazione e che la nostra mente non è il principio e la fine di ogni meraviglia!

    Justin Gregg

    25.00
    Autore / Autrice : Justin Gregg
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Russell Foster

    Nel XXI secolo abbiamo compresso un numero sempre maggiore di attività lavorative e di svago in un programma giornaliero già sovraccarico, sconfinando nella fascia notturna. Ma abbiamo dimenticato che il nostro corpo è guidato da un orologio biologico che sa quando è il momento migliore per dormire, mangiare, pensare, una regolazione interna – chiamata ritmo circadiano – che ci permette di funzionare in maniera ottimale in base alle esigenze primarie imposte dal ciclo giorno/notte. Il nostro corpo, infatti, ha bisogno delle sostanze giuste nel posto giusto, nella quantità giusta, al momento giusto della giornata.
    Proteine, enzimi, grassi, carboidrati, ormoni devono essere assorbiti, metabolizzati e prodotti in un momento specifico per la crescita, la riproduzione, il movimento, la formazione della memoria, la riparazione dei tessuti. Senza questa scansione precisa, la nostra struttura biologica è nel caos, vulnerabile alle infezioni, al cancro, all’obesità, al diabete di tipo 2, ai disturbi cardiaci e mentali.
    Russell Foster ci svela la scienza degli orologi biologici e del sonno condividendo l’esperienza maturata in quarant’anni di carriera come specialista di questo settore, nonché gli studi che la comunità scientifica internazionale ha condotto sui ritmi circadiani, per spiegarci come una camminata all’alba possa garantire un sonno migliore, mangiare dopo il tramonto possa influire sul nostro peso, o ci siano orari più adeguati per assumere i farmaci a seconda della loro funzione.
    Ci insegna da cosa dipendono l’umore e la capacità decisionale e come variano nell’arco della giornata, perché il rischio di divorzio è più alto tra chi fa i turni di notte. Riflette sugli effetti della privazione cronica del sonno e sfata miti come quello della melatonina, definita l’“ormone del sonno” mentre sarebbe più corretto dire che agisce come un “indicatore biologico del buio”. Insomma, ci illumina su come i nostri ritmi circadiani ci aiutano ad aumentare le nostre possibilità di successo in un mondo dinamico: assecondandoli, condurremo un’esistenza più soddisfacente, vivremo più a lungo e saremo più felici.

     

    Russell Foster

    28.00
    Autore / Autrice : Russell Foster
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Christian Felber

    Il commercio è la linfa vitale dell’economia globale, ma pochi lo considerano un bene comune. Anzi, le nostre opinioni a riguardo si sono polarizzate su due estremi: da una parte il libero mercato, che trasforma il commercio in un fine in sé, e dall’altra il protezionismo, che lo considera una forza da contenere.
    Ma c’è un’altra via, che non mette al centro i profitti ma gli interessi delle persone e che l’economista austriaco Christian Felber, fondatore del movimento internazionale dell’Economia del Bene Comune, illustra come un paradigma alternativo: quello del commercio etico.
    Dopo aver ripercorso le tappe fondamentali della “religione” del libero commercio che domina da Adam Smith in poi, Felber espone il suo innovativo modello in cui il commercio viene messo al servizio dei valori fondamentali della collettività democratica, senza tralasciare le questioni chiave del nostro tempo: i diritti umani, il cambiamento climatico e il crescente divario tra paesi poveri e ricchi.
    Propone, quindi, l’idea rivoluzionaria di una zona di commercio etico: gli stati che rispettano, appunto, i diritti umani, i diritti dei lavoratori e tutti gli altri accordi dell’ONU, potrebbero commerciare più liberamente tra loro, neutralizzando il dumping in ogni ambito e proteggendosi da quanti lo praticano.
    L’ingresso alla zona di commercio etico, inoltre, potrebbe dipendere dai risultati di un bilancio del bene comune che deve essere universale (deve cioè tenere conto di tutti i valori fondamentali), quantificabile, confrontabile, pubblico, comprensibile per la collettività e facilmente vincolabile a conseguenze legali.
    Un saggio provocatorio, carico di fervore e lungimiranza, in cui Felber ci dimostra che una nuova economia globale fondata sul commercio etico è davvero possibile.

    Christian Felber

    20.00
    Autore / Autrice : Christian Felber
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Dan Egan

    L’elemento del diavolo è un interessantissimo lavoro di giornalismo scientifico, un resoconto essenziale e illuminante che ci spinge a prestare attenzione a una delle questioni ambientali più pericolose ma meno conosciute del nostro tempo, in cui la competenza e lo stile impeccabile della penna di Dan Egan, due volte finalista al premio Pulitzer, fanno la differenza.
    La storia del fosforo abbraccia tutto il mondo e diverse epoche, dal passato a oggi. Scoperto per la prima volta in un laboratorio alchemico del XVII secolo ad Amburgo, divenne presto una risorsa molto ambita. La corsa all’estrazione del fosforo è passata dai campi di battaglia di Waterloo, che venivano saccheggiati in cerca delle ossa dei soldati caduti, alle leggendarie isole del guano al largo del Perù, dalla Bone Valley della Florida e alle dune di sabbia del Sahara occidentale. Nel secolo scorso, il fosforo ha reso l’agricoltura molto più produttiva, contribuendo all’enorme aumento della popolazione umana. Eppure, come Egan riporta in maniera straziante, la nostra dipendenza eccessiva da questo nutriente vitale per le colture sta oggi causando fioriture di alghe tossiche e “zone morte” nei corsi d’acqua. Il fosforo, oggi, è prezioso e ambito come i combustibili fossili, ma stiamo esaurendo la sua disponibilità ad una velocità tale che, proprio come per il petrolio, alcuni scienziati temono che raggiungeremo “il picco del fosforo” nel giro di pochi decenni, con un impatto determinante sulla futura scarsità di cibo, una seria minaccia che rischia di aumentare i conflitti e persino le guerre.
    È il paradosso del fosforo: stiamo consumando le nostre sempre più scarse riserve di roccia fosforica estraibile, ma allo stesso tempo stiamo drogando le nostre acque con delle dosi eccessive di fosforo, nocive per l’ambiente e per la nostra salute. Senza fosforo non c’è vita sulla Terra. Lo stesso vale per azoto e potassio, con una differenza però sostanziale: il fosforo si sta esaurendo. Una notizia allarmante se pensiamo che è l’elemento che completa il cerchio della vita e nient’altro può svolgere la sua funzione.

    Dan Egan

    26.00
    Autore / Autrice : Dan Egan
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Vincent Duomeizel

    In principio erano le alghe. Frutto di una fotosintesi che esiste da oltre tre miliardi e mezzo di anni, sono le nostre più lontane antenate e la condizione stessa per la presenza della vita sulla Terra. Queste piante hanno nutrito l’umanità per decine di migliaia di anni e hanno contribuito a fare di noi l’Homo sapiens. Pilastro fondamentale del regno dei viventi, le alghe si riproducono velocemente e possono crescere di alcuni metri in qualche giorno senza bisogno di fertilizzanti, né di acqua dolce o pesticidi.
    Spesso considerate una forma di inquinamento di cui sono solo il sintomo, possono invece aiutarci a risolvere le crisi ecologiche e alimentari che ci affliggono. Costituiscono senza dubbio la più importante risorsa naturale a tutt’oggi inutilizzata: la nostra società le ha trascurate ma la sovrappopolazione e il cambiamento climatico ci inducono a riconsiderare questo tesoro dimenticato.
    Dall’alimentazione alla medicina, dalla biotecnologia marina alla conservazione degli oceani, le alghe offrono infinite possibilità di innovazione e concrete soluzioni alle grandi sfide che la nostra generazione deve affrontare. Se imparassimo a coltivarle in modo sostenibile, potrebbero nutrire l’umanità, sostituire la plastica, decarbonizzare l’economia, raffreddare l’atmosfera, ripulire gli oceani, ricostruire gli ecosistemi marini e contribuire alla creazione di una società più giusta fornendo in modo inclusivo lavoro e reddito alle popolazioni costiere, che non riescono più a sostentarsi solo con la pesca.

    Vincent Doumeizel, la voce più autorevole in questo campo, ha viaggiato in tutto il mondo per incontrare ricercatori e professionisti che stanno studiando le potenzialità finora sconosciute delle alghe, raccontandoci i risultati delle sue indagini in un libro ricco di speranza che presenta al grande pubblico un’avventura scientifica inedita.

    Autore / Autrice : Vincent Duomeizel
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Rachel Carson

    “La riva del mare è un luogo strano e bellissimo. Durante tutta la lunga storia del pianeta è stata un’area inquieta, dove le onde si frangevano pesanti contro la terra. Contemplando la vita brulicante sulla costa, abbiamo l’inquietante sensazione che ci venga comunicata una qualche verità universale, al di là della nostra comprensione. Qual è il messaggio lanciato dalle moltitudini di diatomee con le loro microscopiche luci pulsanti nel mare notturno? Quale verità è espressa dalle legioni di cirripedi, che imbiancano le rocce con i loro insediamenti? E qual è il significato di un essere minuscolo come il trasparente filamento di protoplasma di un’alga – il merletto di mare – che esiste per qualche ragione a noi imperscrutabile in mezzo alle rocce e alle erbe della costa? Il significato ci tormenta e sempre ci sfugge: è proprio inseguendolo che ci accostiamo al mistero ultimo della Vita stessa.”

    Uscito nel 1955 e finora mai pubblicato in Italia, La vita che brilla sulla riva del mare è uno dei capolavori di Rachel Carson. Nel presentare le forme di vita che popolano la costa, in questo saggio l’autrice ci porta a esplorare una pozza di marea, una grotta inaccessibile, a osservare un granchio solitario sulla spiaggia a mezzanotte: grazie a questi e ad altri incontri ci offre non solo uno studio precisissimo sull’ecologia della costa, ma anche un racconto potente ed evocativo sul fragile equilibrio della vita che si trova in riva al mare.
    Arricchito da un’introduzione di Margaret Atwood che celebra la lungimiranza della Carson nell’aver intuito il ruolo cruciale degli oceani per la salute del pianeta e corredato dalle illustrazioni di Bob Hines, presenti anche nell’edizione originale, utilissime per orientare i lettori nel riconoscimento delle piante e degli animali descritti in queste pagine, La vita che brilla sulla riva del mare è una guida sentimentale di straordinaria accuratezza scientifica per tutti gli amanti del mare e delle grandi letture senza tempo.

    Rachel Carson

    25.00
    Autore / Autrice : Rachel Carson
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Wendell Berry

    In un’epoca in cui il nostro rapporto con la natura è governato dalla violenza e dal più avido consumismo, Wendell Berry si schiera in difesa delle terre e delle comunità americane. Con grazia e convinzione, Wendell Berry mostra che semplicemente non possiamo permetterci di soccombere alla follia prodotta in serie che guida la nostra economia globale – la natura non lo permetterà! – ma condivide con noi anche una visione di consolazione e speranza. È facile avere l’impressione di essere bloccati in una lotta impari con il sistema capitalistico, ma possiamo e dobbiamo iniziare a trattare la nostra terra, i nostri vicini e noi stessi con rispetto e cura. Come esorta Berry, dobbiamo abbandonare l’arroganza e rimanere in soggezione.

    Wendell Berry

    32.00
    Autore / Autrice : Wendell Berry
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Vince Beiser

    Questo libro parla di qualcosa a cui la maggior parte di noi non pensa quasi mai e di cui, però, non può fare a meno. Si tratta della sostanza solida più importante sulla Terra, letteralmente il fondamento della civiltà moderna: la sabbia. Dopo l’acqua e l’aria, la sabbia è
    la risorsa naturale che consumiamo di più in assoluto, persino più del petrolio. Ogni singolo palazzo, ogni strada asfaltata, ogni schermo, ogni microchip: sono tutti fatti di sabbia. Dalle piramidi d’Egitto al telescopio di Hubble, dal grattacielo più alto del mondo ai
    marciapiedi, dalle vetrate della cattedrale di Chartres ai cellulari, la sabbia ci offre riparo, ci fa sentire forti, ci coinvolge e ci ispira. È l’elemento che rende possibile l’esistenza delle città, della scienza, delle nostre vite e del nostro futuro. E, sorprendentemente, sta per finire.
    Tutto in un granello è l’avvincente storia vera di una risorsa naturale e delle persone che la estraggono, la vendono, la usano per costruire il mondo così come lo conosciamo. E che arrivano perfino a uccidere per averla.
    Ma è anche un’indagine, scomoda quanto documentata, sui costi umani e ambientali che derivano dal fatto che siamo a tutti gli effetti dipendenti dalla sabbia e pur di estrarla danneggiamo in maniera disastrosa l’ecosistema in cui viviamo.

    Vince Beiser, celebre e acclamato giornalista, accompagna i lettori in un vero e proprio viaggio che dagli Stati Uniti arriva fino agli angoli più remoti della Cina, passando da Dubai e dall’India, e ci spiega perché la sabbia è diventata così cruciale nella nostra vita. Lungo il cammino incontreremo imprenditori, innovatori, costruttori di isole, guerriglieri del deserto, pirati. Tutto in un granello è una lettura sorprendente, illuminante, piena di curiosità e ricca di personaggi incredibili di cui ora non ignoreremo più l’esistenza.

    Vince Beiser

    22.00
    Autore / Autrice : Vince Beiser
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Fritjof Capra

    Su Leonardo Da Vinci, forse il più grande pittore e genio del Rinascimento, sono stati scritti centinaia di libri specialistici e divulgativi.
    La sua opera sconfinata, che si dice comprenda più di 100.000 disegni e più di 6.000 pagine e appunti, e la molteplicità dei suoi interessi hanno attratto innumerevoli studiosi di discipline diversissime. Eppure, sorprendentemente, sono pochi i libri dedicati alla scienza di Leonardo… Il grande teorico dei sistemi e autore del Tao della fisica Fritjof Capra riunisce ora, in un unico volume, i saggi da lui realizzati su Leonardo da Vinci presentandoli in una nuova edizione che offrirà uno sguardo innovativo sulle opere dell’artista toscano.
    Partendo dagli scritti di botanica – dimostrando come dietro la rappresentazione di ogni pianta ci fosse uno studio attento e rigoroso – e passando per la fluidodinamica, l’anatomia e l’embriologia, Capra ci spiega perché Leonardo può essere considerato un pensatore sistemico, ossia un uomo con un’eccezionale capacità di connettere fra loro osservazioni e saperi di discipline diverse. Non solo. Lo studio di Capra ci rivela che Leonardo può essere ritenuto anche un ecologista, un teorico della complessità, di fatto l’autentico inventore del moderno metodo sperimentale, un uomo con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione che aveva un forte desiderio di operare per il bene dell’umanità.
    Per dipingere le forme viventi della natura, Leonardo sentiva di aver bisogno di una comprensione scientifica delle loro qualità intrinseche e dei principi sottostanti; e per analizzare i risultati delle sue osservazioni, aveva bisogno della sua abilità artistica per rappresentarli. E’ questa, per Capra, l’essenza della sintesi tra scienza e arte del grande genio di Leonardo.
    L’opera è arricchita da un corredo iconografico di grande valore composto, tra le altre, da bellissime immagini provenienti dai più importanti musei del mondo – dal Louvre alla galleria degli Uffizi –, che evidenziano la visione scientifica alla base di ogni illustrazione realizzata da Leonardo. L’opera è arricchita da un corredo iconografico di grande valore che evidenzia nel miglior modo possibile la visione scientifica alla base di ogni illustrazione realizzata da Leonardo.

    Fritjof Capra

    60.00
    Autore / Autrice : Fritjof Capra
    Editore : Aboca
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Luigino Bruni

    L’intelligenza degli esseri umani non è l’unica intelligenza del pianeta. Accanto alla nostra ci sono quella degli animali, degli insetti, e quella ancora diversa delle piante. Le piante però hanno una caratteristica unica: a differenza di tutti gli altri esseri viventi sono ancorate al suolo. Questa peculiarità, apparentemente un limite, ha fatto sì che le piante sviluppassero straordinarie forme di resilienza, flessibilità e solidità. La loro architettura è cooperativa, distribuita e capace di resistere alle minacce: per non morire a causa della loro fissità, ad esempio, hanno dovuto imparare a sopravvivere perdendo anche il 90% del loro corpo, stabilendo che ogni parte è importante, ma nessuna veramente indispensabile – un branco di mucche può brucare interamente un prato ma questo può rigenerarsi se una piccolissima parte resta viva.
    Le piante, insomma, sono un organismo collettivo e, nei momenti di crisi, sono paradossalmente più forte degli animali.

    Questo saggio nasce dalla consapevolezza che l’intelligenza vegetale abbia delle cose da dire, anche all’economia. Alla luce di queste considerazioni, Luigino Bruni si è posto alcune domande rivoluzionarie: quali sono i cambiamenti che le imprese e gli attori economici devono attuare se dal paradigma animale, che è all’origine del capitalismo e della sua insostenibilità, vogliamo passare a un paradigma vegetale? Quali conseguenze per la governance delle imprese?
    Non avendo cervello né organi centrali, le piante hanno dovuto imparare a ‘pensare’, ‘vedere’, ‘sentire’, ‘comunicare’ valorizzando soprattutto le periferie, apprendendo a vivere in perfetta cooperazione con tutto il bosco. Analogamente, se guardassimo bene nella nostra storia passata e presente ci accorgeremmo che nel capitalismo europeo abbiamo conosciuto, e conosciamo, imprese organizzate secondo il paradigma vegetale: sono le cooperative.
    E se, quindi, le cooperative fossero anche il futuro, non solo il passato dell’economia?

    Luigino Bruni

    17.00
    Autore / Autrice : Luigino Bruni
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024