saggistica poetica

Ordina per:
Mostra:
  • IN USCITA
    NOVITÀ
    NOVITÀ
    Versione Standard

    Dal 1948 al 2001, sull’isola di Staten Island a New York è stata attiva una delle più grandi discariche a cielo aperto del nostro pianeta: Fresh Kills. Progettata inizialmente per funzionare solo tre anni, nel corso del tempo vi si sono accumulate montagne di rifiuti, oltre 29.000 tonnellate al giorno: laggiù sono stoccate anche le macerie degli attentati dell’11 settembre 2001. Oggi Freshkills è uno dei più grandi spazi verdi di New York, costruito appunto sui rifiuti interrati. Ma è davvero possibile cancellare come se nulla fosse cinquant’anni di violenze fatte all’ambiente e agli abitanti di Staten Island?
    Lucie Taïeb si interroga sulla nostra visione del passato e su quella, a essa strettamente legata, degli scarti. Cosa facciamo del nostro doppio oscuro? Come pensiamo le nostre zone d’ombra, il rovescio delle nostre città scintillanti e del nostro stile di vita?
    Riflettendo sul concetto di rifiuto, l’occhio critico dell’autrice ci guida attraverso la storia dell’ultimo secolo in Occidente per mostrarci cosa abbiamo fatto di tutto ciò che non si inseriva nella messinscena accattivante del nostro modello di vita: l’immondizia, l’irregolarità, la malattia, la vecchiaia, la morte. Una possibile risposta sarebbe forse quella di accettare le zone d’ombra, di portarci dietro quel che non vogliamo vedere, lasciando che uno sguardo umano, finalmente e compiutamente umano, riabiliti i nostri scarti e con essi la massa di reietti, irregolari e dimenticati che affollano, senza diritto di parola, il retro dello specchio.

    Lucie Taïeb

    16.00
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Anno : 2025