Il labirinto della solitudine

Versione Standard

20.00

In Stock

A tutti noi, in un dato momento, la nostra esistenza si è rivelata come qualcosa di particolare, inalienabile e stupendo. Quasi sempre questa rivelazione avviene durante l’adolescenza. La scoperta di noi stessi si manifesta come un saperci soli; tra il mondo e noi s’innalza un’impalpabile, trasparente muraglia; quella della nostra coscienza. Fin dalla nascita ci sentiamo soli; ma bambini e adulti possono superare la loro solitudine e dimenticare se stessi mediante il gioco o il lavoro, mentre l’adolescente, oscillando tra l’infanzia e la giovinezza, rimane sospeso per un istante di fronte all’infinita ricchezza del mondo. L’adolescente si stupisce di esistere. E allo stupore segue la riflessione: chino sul fiume della sua coscienza si domanda se quel volto che affiora lentamente dal fondo, deformato dall’acqua, è il suo. La particolarità di esistere – mera sensazione del bambino – diventa problema e domanda, coscienza che interroga. Ai popoli in fase di crescita succede qualcosa di simile. Il loro essere si manifesta come interrogativo: che cosa siamo e come realizzeremo quello che siamo?

Solo 1 pezzi disponibili

Compare
Categorie: , Anno 2013

Descrizione

Il testo si presenta come un’occasione per meditare su una serie di argomenti che toccano una paese grande e affascinante come il Messico e al medesimo tempo tutti noi. Il Messico di Paz è un po’ come la Sicilia di Sciascia, una e bina; è una terra che sconta il suo oneroso passato in un orizzonte presente intessuto di contraddizioni e di lacerazioni, ma è anche un paradigma in cui si riflette la condizione esistenziale di tanta parte dell’umanità.

Errerebbe pertanto chi riducesse Il labirinto della solitudine a un puro saggio sulla storia del Messico e sulla psicologa del messicano, anche se in superficie è questo il tema di riflessione dell’autore, inquadrato nell’approccio critico della psicologia dei popoli, tesa a tratteggiare profili di identità nazionali. Più precisamente si può dire che Il labirinto della solitudine è un saggio scritto nella tradizione francese del moralismo, è il complesso intrecciarsi, appassionato e polemico, di saggistica morale, filosofia e psicoanalisi della storia, antropologia della cultura e autobiografia.

Informazioni aggiuntive

Editore

Nota biografica

Octavio Irineo Paz Lozano (1914 – 1998) è stato un poeta, scrittore, saggista e diplomatico messicano, premio Nobel per la letteratura nel 1990. È considerato il poeta di lingua spagnola più importante della seconda metà del Novecento.

Anno

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Il labirinto della solitudine”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *