Il vangelo dello zingaro
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In StockJean-Marie Kerwich era gitano e poeta. Amava il profumo del pane e avrebbe voluto farlo per mestiere. Un padre autoritario lo trasforma in artista circense, con tanta sofferenza e poco piacere. Nella natura del Canada scopre il dialogo con le foglie, le pietre e gli animali. È sensibile al piccolo, all’umile, alla marginalità. A scuola ci va poco, eppure un giorno la scrittura scivola fino alla sua mano destra, imponendosi senza lasciargli né scelta né tregua.
È una scrittura alla Van Gogh, così la definisce Christian Bobin.
Autore: Jean-Marie Kerwich
Titolo: Il vangelo dello zingaro
Formato: 12×20,5 cm | brossura cucita
Pagine: 176
Descrizione
In questa raccolta di poesie narrative il suo pensiero animista esprime con colori estremi tutta la sofferenza che lui porta sulle sue spalle, ma anche tutta la delicatezza, che solo lui vede nella natura, nelle cose semplici, persino nella spazzatura. L’invisibile non esiste, perché lui vede tutto, gioia e dolore. Senza accorgersene e senza volerlo, Kerwich si rivela profeta.
Una scoperta, quella della poesia di Kerwich, per la quale siamo riconoscenti ai suoi grandi amici e scrittori Lydie Dattas e Christian Bobin.
Informazioni aggiuntive
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Nota biografica | Jean-Marie Kerwich nasce a Parigi nel 1952 da una famiglia gitana del Piemonte. Nel 1963 la famiglia decide di partire in Canada, dove fonda un piccolo circo ambulante e vi resta per 17 anni. Successivamente Jean-Marie è costretto ad abbandonare la vita nomade e comincia a lavorare contro la sua volontà nei cabaret di basso borgo. Incomincia a scrivere poesie dal tono profetico e che denunciano la disumanità del mondo moderno. É rivelato al mondo editoriale da Lydie Dattas e Christian Bobin. Yehudi Menuhin fa un vero e proprio elogio dei suoi primi scritti e Jean Grosjean li associa alle preghiere di Francesco d’Assisi. Muore nel 2018. É rivelato al mondo editoriale da Lydie Dattas e Christian Bobin. Yehudi Menuhin fa un vero e proprio elogio dei suoi primi scritti e Jean Grosjean li associa alle preghiere di Francesco d’Assisi. Muore nel 2018. Ha pubblicato Les jours simples (1997), L’ange qui boîte (2005), Le livre errant (2017) e L’evangile du gitan (2018). |
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