Rua da Alegria
Versione Standard€12.00
In Stock…non mi considero attuale, né desidero esserlo. Non m’interessa l’arte che di continuo si trasforma, ma l’arte che lentamente mi trasforma, perché trova e condivide immagini dell’anima, capaci di orientare la trasformazione possibile. Non sopporto che si chiami creativo il mio fare. La mia non è creazione, che sciocchezza, semmai è preghiera; è il tentativo, sempre troppo maldestro per quanto affinato nel tempo, di raggiungere quel luogo originario che è fonte di una nostalgia senza quiete. Mi sento come uno di quei pesci che risalgono la corrente contro ogni ostacolo; non per scelta, ma per costrizione, perché anelano alla sorgente da cui provengono, ma che ignorano e forse non riusciranno mai a raggiungere.
Autore: Francesco Donfrancesco
Titolo: Rua da alegria
Formato: 14×21 cm – brossura cucita
Pagine: 192
Novità nelle librerie da giugno 22, acquistabile in anteprima qui
Autore Francesco Donfrancesco
Scopri tutti gli altri prodotti dello stesso autore presenti sul nostro store. Clicca qui.
Descrizione
Un pittore fiorentino in visita a Lisbona, nel Museu Gulbenkian si trova davanti, inaspettato, un ritratto di vecchio di Rembrandt, che lo induce a una lunga meditazione sulla vecchiaia e sulla sua stessa vita, che alla vecchiaia si sta avviando. Lo avvicina una giovane donna, una studiosa che lavora per il museo. Dall’incontro nasce l’amore che entrambi cercavano, la casa perduta dove finalmente tornare, guidati, come i Fedeli d’amore, dalla luce che abita il loro cuore. Proprio questa luce invisibile è lo sfondo eterno che illumina la poesia e la pittura che amano, la vita fin nelle sue minime, quotidiane manifestazioni, la presenza delle cose animate e inanimate. La vita, ma anche la morte: “Sono rimasto a contemplare l’immensa foce del Tejo, e una piccola barca che si allontanava fino a perdersi, nell’oceano vibrante di riflessi luminosi.
Informazioni aggiuntive
| Editore | |
|---|---|
| Autore / Autrice | |
| Nota biografica | Francesco Donfrancesco, nato a Roma nel 1940, dal 1943 ha vissuto in vari paesi e città della Toscana, per poi stabilirsi a Firenze. Medico psicoanalista, ha curato l’edizione italiana di articoli e libri di James Hillman, ha fondato e diretto la rivista Anima (1988-2012) e ha collaborato con Moretti&Vitali Editori dal 1996 al 2012. Suoi libri e articoli sono stati tradotti in Brasile, Inghilterra e Stati Uniti, dove ha ricevuto il 2000 Gradiva Award – Best Essays and Articles. Presso AnimaMundi ha pubblicato nel 2018 un romanzo breve, Dal silenzio del tempo, definito “un piccolo capolavoro” da Ernestina Pellegrini, in un ampio studio sulla sua opera recente, comparso nel 2020 su Nuova Antologia. |
| Anno |
SCOPRI ANCHE...
-
-
Versione Standard
Christian Bobin è nato nel 1951 a Le Creusot, città della Francia centro-orientale. È molto conosciuto nel suo Paese per la sua scrittura intensa e poetica che riconduce colui che legge agli aspetti fondanti dell’esistenza. Con Une petite robe de fête (Mille candele danzanti) nel 1991, raggiunge il successo, restando tuttavia un autore discreto, che rifugge gli ambienti letterari, “innamorato del silenzio e delle rose”.
alcuni passaggi dal libro:
“La scrittura è una zingara che si accampa a casa mia a intervalli irregolari, che parte senza preavvertirmi. È un suo diritto che mi lasci senza alcuna spiegazione, senza discutere le ragioni della sua partenza, senza pretendere di addolcirla con ragioni che finirebbero per rivelarsi false, è un diritto elementare di coloro che amo. A coloro che amo, io non chiedo nulla. A coloro che amo chiedo solo di sentirsi liberi da me e di nonrendermi mai conto di ciò che fanno o di ciò che non fanno, e, naturalmente di non esigere mai una cosa simile da me. L’amore funziona solo con la libertà. La libertà funziona solo con l’amore.”
“Non ho mai un piano, nessun metodo. Non ci sono più regole per scricere di quante ce ne siano per amare. In ambedue i casi bisogna inoltrarsi soli e spogli di consigli, senza la convinzione che esistano convenzioni da rispettare, conoscenze da possedere.”
“Le ragioni non hanno mai orientato la mia vita. Le lasciavo passare come si lascia passare un’acquazzone, rifugiandosi sotto il portico di una casa, e ritornavo poi al mio umore vagabondo.”
“I bambini sono le sole persone grandi che io conosca. I bambini sono gente di viaggio, anime di grandi spostamenti.”
“L’amore è quando qualcuno ci riconduce a casa, quando l’anima ritorna al corpo, stremata dopo anni di assenza.”
“Soltanto nella misura in cui si oppone all’organizzazione utilitaristica della vita, l’artista può raggiungere coloro che vi devono sottostare: egli è come colui al quale si chiede di custodire la casa durante la nostra assenza. Il suo lavoro consiste nel non lavorare e nel vigilare sulla parte infantile della nostra vita che non può mai essere confinata in alcunchè di utilitaristico.”
€13.00Autore / Autrice : Christian Bobin
-
-
-
Versione Standard€10.00Autore / Autrice : Virginia Campanile
-
-
-
Versione Digitale / Standard
Mi hai fatto conoscere, perché tacerlo, il grande delirio della gelosia. Niente somiglia di più all’amore e niente gli è più contrario. Il geloso crede di testimoniare, con le sue lacrime e le sue grida, la grandezza del suo amore. Invece non fa che esprimere quella preferenza arcaica che ognuno ha per se stesso. Nella gelosia non ci sono tre persone, non ce ne sono nemmeno due, d’improvviso ce n’è una sola in preda ai sussulti della sua follia: ti amo, quindi sei legata da questa dipendenza, sei dipendente dalla mia dipendenza e mi devi accontentare in tutto e poiché non mi accontenti in tutto non mi accontenti in niente, e io ce l’ho con te per tutto e per niente, perché sono dipendente da te e perché non vorrei esserlo più, e perché vorrei che tu rispondessi a questa dipendenza. Il discorso della gelosia è inesauribile. Si nutre di se stesso e non cerca risposte, d’altronde non ne accetta nessuna – trottola, spirale, inferno. Ho conosciuto questo sentimento per quindici giorni, ma sarebbe bastata ampiamente un’ora per conoscerlo tutto. Al quindicesimo giorno l’inferno era passato, definitivamente. Per quindici giorni ho battuto i piedi nella brutta eternità delle recriminazioni: avevo l’impressione che tu sposassi il mondo intero, eccetto me. Era il fanciullo in me che strepitava e faceva valere il suo dolore come moneta di scambio. E poi ho visto che non ascoltavi quel genere di cose e ho capito che avevi ragione, profondamente ragione a non ascoltarle: il discorso della recriminazione non va ascoltato. Non c’è traccia d’amore in esso. Solo un rumore, un ripetere furioso: io, io, io. E ancora io. In capo a quei quindici giorni in un attimo si è squarciato un velo. Potrei parlare quasi di rivelazione. Ce ne fu una del resto. D’un tratto per me era lo stesso se tu sposavi il mondo intero. Quel giorno ho perduto una cosa e ne ho guadagnata un’altra. So benissimo cosa ho perduto. Ciò che ho guadagnato, non so come chiamarlo. So solo che è inesauribile. Il bambino furioso ci ha messo quindici giorni a morire. È poco tempo, lo so: in altri casi continua a regnare instancabile, per tutta la vita. Fu il tuo riso davanti alle mie recriminazioni a far precipitare le cose. È stato il genio del tuo riso che è penetrato dritto nel cuore del bambino despota, è stata la tua libertà che improvvisamente mi ha spalancato tutte le strade.
Christian Bobin, dal libro “Più viva che mai”
“Bobin sembra che scriva frasi fatte apposta per essere citate. E ancora più incredibile è che questo autore riesce sempre ad assomigliarti. Tu leggi e pensi che sta scrivendo come scrivi tu, come pensi tu, come senti tu. Penso che tanti lettori abbiano questa sensazione rispetto a Bobin. Lui è lo scrittore che ci somiglia, ci fa credere in Dio anche se non crediamo in Dio, ci fa credere all’amore anche se non crediamo all’amore, ci fa essere buoni anche se non siamo buoni.” Franco Arminio dall’introduzione al libro
€4.90 - €12.00Fascia di prezzo: da €4.90 a €12.00Scegli Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodottoAnno : 2017Autore / Autrice : Christian BobinTipologia : Ebook - LibroCollana : Scrittura nuda
-
-
-
PROMOVersione Digitale / Standard
Attraversiamo i miracoli come ciechi, senza vedere che il più piccolo germoglio di un fiore è fatto di migliaia di galassie. (Christian Bobin)
La vita grande si apre con una lettera rivolta a Marceline Desbordes-Valmore, una poetessa romantica la cui vita è stata costellata dal lutto e la cui poetica, per Bobin, si tinge di “rosa […] perché questo colore non entra mai in guerra e sembra sempre sull’orlo di svanire nell’invisibile”. […] Con disciplina quotidiana, Bobin ha scelto di contemplare l’ “infinitamente piccolo” per poter vincere l’angoscia, il dolore e la sofferenza: anche la morte. Nel freddo della Gare du Nord, la voce di questa poetessa, giunta da un tempo lontano, è lì, vicinissima a lui: “I libri sanno ascoltarci”, ha affermato lo stesso Bobin durante una recente presentazione de La grande vie. Un libro, dunque, è un volto che apriamo e che può consolarci; è una voce che ci viene in soccorso; è un raggio di sole che ci illumina al punto che può restituirci la vita nella sua pienezza; è un passo, un ritmo, il battito di un cuore che possiamo seguire – se ne abbiamo desiderio, perché la lettura è libera e ci rende liberi – per fare un pezzo di strada insieme.
€2.90 - €11.40Fascia di prezzo: da €2.90 a €11.40-5%Scegli Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodottoAnno : 2017Autore / Autrice : Christian BobinTipologia : Ebook - LibroCollana : Scrittura nuda
-
-
-
PROMOVersione Digitale / Standard
“l desideri sono un racconto, uno specchio, un filo sottile che tiene forte la nostra storia, il nostro futuro. I desideri sono forse un sogno da raggiungere di notte. Forse un sogno che ci aiuta a entrare nel giorno. Negli anni ho sempre verificato: un uomo, una donna, un ragazzo, una ragazza, persino una bambina o un bambino, sono grandi o piccoli quanto lo sono i loro desideri. I desideri assomigliano molto a ciò che siamo”.
Le brevi, limpide ed evocative prose biografiche di Marilena Lucente catturano il lettore accogliendolo nel quotidiano delle esperienze comuni: l’amore per la musica, l’essere madre, il partire da soli alla ricerca del silenzio, il sogno e il desiderio che il nostro mondo mortifica e fraintende, specie quando si tratta di soffocarli in un’anima di adolescente, la vicinanza sottile tra il coraggio e la paura e il rammarico per il poco coraggio che tutti, in fondo, abbiamo avuto, l’assenza e la presenza dei morti, il ripetersi dei gesti e il mistero degli oggetti che passano di padre in figlio, di madre in figlia… Di tutto questo, l’autrice racconta la bellezza e il senso: i particolari della narrazione svelano e suggeriscono i significati nascosti appena al di sotto della superficie, mentre indicano vie di libertà, di consapevolezza e di accettazione attiva, di amicizia. “Una scrittura delicata e potente – scrive Antonia Chiara Scardicchio nell’introdurre il volume – col talento primario di ‘tenere insieme’, allacciare, congiungere. Una scrittura biografica che coinvolge il lettore non solo nel godimento rinnovato delle memorie e delle esperienze quotidiane che accomunano le nostre esistenze, ma anche nel ripensamento della propria vita in una luce che non giudica ma esalta, senza ferire mai.
€1.90 - €6.00Fascia di prezzo: da €1.90 a €6.00-51%Scegli Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodottoAutore / Autrice : Marilena LucenteAnno : 2018Tipologia : Ebook - LibroCollana : Piccole Gigantesche Cose
-
-
-
Versione Standard€12.00Anno : 2018
-








Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.