Soft science
Versione Standard€17.00
In StockQui, in un seme, c’è una cyborg.
Una ragazza sanguinante che trascina un coltello nella sabbia.
Una ragazza immaginaria che sogna di diventare immondizia.
Le macchine possono pensare / vieni qui che te lo mostro / chiedimelo di nuovo
Nel pieno boom dell’arte prodotta dall’ai, con software come Chat-gpt e Midjourney usati per replicare l’espressione umana, Franny Choi segna un’inversione di tendenza: le intelligenze artificiali scrivono poesia come se fossero umane, lei scrive poesia come se fosse una macchina. Il risultato è un upgrade digitalizzato delle sperimentazioni letterarie del XXI secolo, una straniante indagine sull’interazione tra corpo, emozioni e linguaggio e un implacabile test di Turing in cui i confini fra giudicante e giudicato, biologia e tecnologia si fanno sempre più sfumati. Mimando il linguaggio di un’intelligenza artificiale che cerca di scoprire sé stessa, chiamando le macchine a dimostrare di avere una coscienza, in Soft Science Choi solleva il velo su un fatidico non detto: la labilità del confine tra emozioni e automatismi, tra desiderio e programmazione, tra crescita naturale ed espansione sintetica. E allora cosa separa l’umano dall’artificiale? Per rispondere a questa domanda Choi sviluppa una visionaria e fantascientifica indagine che rintraccia retaggi (o spiragli) di intimità e identità là dove non sembrerebbe possibile – Twitter, Chatroulette, Tinder, schermi, stringhe di codice e ore di scrolling – e viviseziona l’intrecciarsi di genere, razza e rappresentazione in un mondo in cui il digitale può svelare le circuiterie di una «natura» non più immutabile, ma riprogrammabile.
Franny Choi (1989) è poeta e saggista, premiata dal Rhode Island State Council on the Arts e dal Lewis Center della Princeton University. Oltre a Soft Science (Alice James Books 2019) è autrice di due raccolte di poesie – The World Keeps Ending, and the World Goes On (Ecco Books 2022) e Floating, Brilliant, Gone (Write Bloody Publishing 2014) – e di un chapbook, Death by Sex Machine (Sibling Rivalry Press 2017). Le sue opere sono apparse su numerose riviste, tra cui New York Times, The Nation, The Atlantic e The Paris Review. Insegna letteratura al Bennington College.
Solo 1 pezzi disponibili
Descrizione
Nel pieno boom dell’arte prodotta dall’ai, con software come Chat-gpt e Midjourney usati per replicare l’espressione umana, Franny Choi segna un’inversione di tendenza: le intelligenze artificiali scrivono poesia come se fossero umane, lei scrive poesia come se fosse una macchina. Il risultato è un upgrade digitalizzato delle sperimentazioni letterarie del XXI secolo, una straniante indagine sull’interazione tra corpo, emozioni e linguaggio e un implacabile test di Turing in cui i confini fra giudicante e giudicato, biologia e tecnologia si fanno sempre più sfumati. Mimando il linguaggio di un’intelligenza artificiale che cerca di scoprire sé stessa, chiamando le macchine a dimostrare di avere una coscienza, in Soft Science Choi solleva il velo su un fatidico non detto: la labilità del confine tra emozioni e automatismi, tra desiderio e programmazione, tra crescita naturale ed espansione sintetica. E allora cosa separa l’umano dall’artificiale? Per rispondere a questa domanda Choi sviluppa una visionaria e fantascientifica indagine che rintraccia retaggi (o spiragli) di intimità e identità là dove non sembrerebbe possibile – Twitter, Chatroulette, Tinder, schermi, stringhe di codice e ore di scrolling – e viviseziona l’intrecciarsi di genere, razza e rappresentazione in un mondo in cui il digitale può svelare le circuiterie di una «natura» non più immutabile, ma riprogrammabile.
Informazioni aggiuntive
Autore / Autrice | |
---|---|
Editore | |
Anno | |
Copertina | Brossura |
Pagine | 160 |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.